Maria SS. della Luce

LA CHIESA DI MARIA SS DELLA LUCE

Il culto cattolico della Madonna della Luce è legato a una piccola tavola dipinta raffigurante Maria, madre di Gesù. Si venera a Trapani, ed è datata al 1211. Il culto si diffuse in particolare nel XVII secolo in molti centri siciliani. A Messina la chiesa dedicata a Santa Maria della Luce ha dato il nome a una contrada della città. Diffusi sono ancora le chiese e i santuari in Puglia.

Santa Maria della Luce è inoltre la patrona della cittadina di Mattinata, sul Gargano (FG), cui la popolazione è molto devota. Una chiesa dedicata a S. Maria della Luce si trova a Roma nel rione Trastevere.

La Chiesa Trapanese, sorta nel XVI sec., era originariamente intitolata a San Giuliano, e, nel 1613, fu dalla Confraternita di S. Maria della Luce assegnata ai Padri Riformati Scalzi dell’Ordine di Sant’Agostino (atto 31 maggio – not. Pietro Cannizzaro).

La stessa Confraternita, nel 1739, non trovandosi nelle condizioni economiche di potere riparare il Tempio, si unì col Corpo della Marina Grande (Naviganti) a condizione che la Categoria ricostruisse la nuova chiesa e l’abbellisse (atto 19 aprile – not. Baldassare Renda).

I consoli dei Naviganti, nel 1739 affidarono ai murifabbri Mario Russo e Giuseppe Pellegrino i lavori di riedificazione e rinnovazione della Chiesa, secondo il progetto degli architetti Don Giovanni Amico e Giovanni Maurici (atto 13 dicembre – not. Baldassare Renda).

La Chiesa venne distrutta dagli eventi bellici, nel secondo conflitto mondiale.

 

 

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