
L’aglio orsino è conosciuto anche come aglio selvatico ed è una pianta perenne che tende a crescere spontaneamente nei boschi o anche nei prati. Presenta un sapore intenso e il suo profumo ricorda l’aglio tradizionale e per tale motivo è un ingrediente prelibato per tantissimi piatti freschi, salse o anche addirittura insalate.
Perché l’aglio orsino è difficile da coltivare?
Innanzitutto bisogna sapere che questo tipo di aglio preferisce gli ambienti umidi, freschi e ombrosi, ovvero quegli ambienti che sono tipici dei sottoboschi. Ciò quindi lo rende una pianta abbastanza difficile da coltivare in giardino, soprattutto in ambienti molto caldi o anche secchi, dato che ha esigenze particolari e specifiche.

Infatti, l’aglio orsino ha bisogno di esigenze specifiche per quanto riguarda il terreno e anche le condizioni climatiche, le quali non sono sempre facili da andare a replicare nel proprio giardino. Come stavamo dicendo, essa cresce spontaneamente nei boschi e non ama molto essere trapiantata frequentemente ciò significa che risulta essere molto difficile andarla a riprodurre con i metodi tradizionali di semina.
Inoltre, questa pianta propaga lentamente, attraverso i bulbi e quindi bisogna avere molta pazienza se si vuole ottenere un raccolto abbondante. Ovviamente però c’è da dire che anche se ci sono particolari ostacoli, è possibile coltivare con successo questa pianta ma ovviamente c’è bisogno della giusta attenzione e le giuste tecniche.
Cosa fare per coltivare l’aglio orsino
La prima cosa da fare è ovviamente andare a scegliere il terreno giusto, che deve essere ricco di sostanze organiche e ben drenato ma deve essere allo stesso tempo anche umido. Quindi innanzitutto bisogna andare a preparare il terreno in modo adeguato. Se esso risulta essere troppo sabbioso o troppo argilloso, si può migliorare con il composto o del letame ben maturo.

In questo modo si andrà ad aumentare la fertilità e anche la capacità di andare a trattenere l’umidità nel modo giusto. Bisogna inoltre, scegliere una zona parzialmente ombreggiata come ad esempio sotto un albero o anche in degli angoli più ombrosi del proprio giardino, questo perché questo tipo di pianta non tollera il sole diretto.
Quindi, oltre al terreno bisogna anche scegliere un luogo adatto per coltivare questo tipo di aglio. Bisogna fare sempre attenzione al sole diretto, dato che come stavamo dicendo prima, non tollera il sole diretto per lunghi periodi, quindi bisogna andare a scegliere una luce filtrata la quale, risulta essere ideale.
Come seminare
L’aglio orsino può essere coltivato sia dai semi che dai bulbi. Sicuramente la propagazione tramite questi ultimi può essere un metodo più rapido e sicuro in modo tale da riuscire ad ottenere un raccolto abbondante. Ma se non si hanno a disposizione bulbi si possono comunque acquistare i rizomi o i semi che si possono trovare più facilmente.

Per quanto riguarda i bulbi, andate a piantarli ad una profondità di circa 7 cm, con una distanza tra loro di circa 10 cm. Se invece andate ad utilizzare i rizomi, essi devono essere interrati con i nodi visibili rivolti verso l’alto. Per i semi invece, andateli a piantare in piccoli solchi superficiali, andandoli anche a coprire con della terra.
La piantagione, dovrebbe avvenire in autunno o anche all’inizio della primavera quando le temperature risultano essere fresche e il terreno umido. In ogni caso, il periodo ideale risulta essere prima che inizi il caldo estivo, dato che esso ha bisogno di un periodo di crescita in un ambiente fresco e umido.
Come prendersi cura dell’aglio orsino
Dopo aver piantato i bulbi, bisogna prendersi cura di questa pianta avendo alcuni accorgimenti. In primo luogo bisogna andare a mantenere il terreno sempre umido ma mai troppo bagnato infatti, questa pianta ha bisogno di un’idratazione costante soprattutto durante i periodi di crescita ma c’è da dire che esso non sopporta l’acqua stagnante.

Se il terreno è stato preparato con il composto, non è necessario una fertilizzazione frequente, ma se notate che la pianta non cresce vigorosamente e nel modo giusto, vi si può sempre applicare un fertilizzante bilanciata a basso contenuto di azoto, in modo tale da andare a favorire la crescita sana sia delle foglie che delle radici.
Questa pianta può essere sopraffatto da delle erbe infestanti e quindi bisogna sempre controllare con attenzione. Cercate sempre di tenere il terreno pulito dalle erbacce e si può anche spacciare il terreno con delle foglie secche o della paglia per andare a mantenere la giusta umidità e andare a ridurre anche la crescita delle infestanti.